![Condividi Facebook](https://www.barchettedicarta.it/wp-content/plugins/social-media-feather/synved-social/addons/extra-icons/image/social/circle/64x64/facebook.png)
I libri racchiudono mondi.
Non mi abituero’ mai a questa loro magia.
Sarà sempre fonte di meraviglia, per me.
E la magia raddoppia quando, in un volume piccino piccio’, trovi, spalancato davanti ai tuoi
occhi e al tuo cuore, un universo così profondo e sfaccettato.
![](https://www.barchettedicarta.it/wp-content/uploads/2022/09/WhatsApp-Image-2022-08-31-at-11.47.22-e1662126465489-1024x820.jpeg)
Ketty D’Amico ci presenta una tranquilla situazione familiare: lui, lei, il cane (💙) e il trasloco
in una nuova casa, più grande e più bella.
Ma…
Gradino dopo gradino la storia si fa più oscura e nulla è più come ci era apparso all’inizio.
L’irruzione di ciò che è “altro” è sì disturbante, ma nel senso migliore del termine; riesce cioè
a cancellare e fondere il labile confine tra ciò che è naturale e ciò che siamo abituati a
considerare soprannaturale.
Lo stile della D’Amico è pulito eppure coinvolgente; le descrizioni d’ambiente e la
costruzione dei personaggi sono immediata ed efficaci, in grado di trascinarti nella storia, nei
luoghi e nelle menti dei protagonisti.
Se amate leggere e volete scoprire nuovi voci italiane mi permetto di consigliarvi “La camelia
nera”, lo trovate su Chance Edizioni.
Recensione di Monia Guredda